(poi
lord di Alamein). Feldmaresciallo britannico. Di origine irlandese,
prima di intraprendere la carriera militare, studiò a Londra presso la
St. Paul's School. Partecipò alla prima guerra mondiale combattendo sul
fronte francese e conseguendo sul campo il grado di capitano. Dopo la fine della
guerra prestò servizio come ufficiale sul Reno, in Irlanda, in
Inghilterra, in Egitto e in India. Nel 1931 venne nominato tenente colonnello e
nel 1934 colonnello; nel 1938 fu posto a capo di una divisione di stanza in
Transgiordania e in Palestina. All'inizio della seconda guerra mondiale
M., divenuto generale di brigata, guidò in Francia la III
divisione che, sotto l'incalzare dell'esercito tedesco, fu costretto a far
evacuare nel maggio 1940 a Dunkerque. Tornato in Gran Bretagna, si occupò
della difesa nazionale, per poi essere nominato, nell'agosto del 1942,
comandante dell'VIII armata, operante in Nord Africa.
M. seppe
riorganizzare le forze britanniche che, a causa delle ripetute sconfitte subite
da parte delle truppe di Rommel, erano state costrette a ripiegare in Egitto. La
battaglia decisiva si ebbe, nell'ottobre del 1942, ad el-Alamein dove, le truppe
tedesche vennero sbaragliate e costrette alla ritirata verso la Tunisia. A
questo primo successo seguirono quelli di Akarit e di Efindanville
(aprile-maggio 1943), con cui vennero piegate le ultime resistenze
italo-tedesche;
M. riuscì, in seguito, a congiungersi con le
truppe statunitensi che avanzavano da Orano e Algeri. Nominato comandante
dell'armata che era destinata a operare in Italia dopo lo sbarco alleato in
Sicilia,
M. giunse con le truppe inglesi sino alla linea di difesa
tedesca
Gustav, tra i fiumi Garigliano e Sangro, e la occupò nel
gennaio 1944. Successivamente il generale venne richiamato in patria per
preparare l'apertura del secondo fronte contro i nazisti e dirigere le
operazioni di sbarco in Normandia. Sotto il comando del generale Eisenhower, al
comando del XXI corpo d'armata, il 6 giugno 1944 sbarcò sul territorio
francese. Nominato per i suoi meriti speciali feldmaresciallo, diresse e
organizzò le truppe inglesi in Olanda, Francia, Belgio e Germania. Nel
dicembre 1944 contribuì a stroncare l'ultima offensiva nazista sulle
Ardenne, prevenendola sulla Mosa e a Liegi. Successivamente, diresse la
penetrazione delle truppe inglesi in territorio tedesco, portando le sue armate
tra il Weser e la riva destra dell'Elba, fino al mar Baltico; nel maggio del
1945, a Luneburg Heath,
M. ricevette la resa delle truppe tedesche
operanti nel settore settentrionale. Dopo l'armistizio fu nominato comandante
delle forze di occupazione britanniche in Germania. Ritornato in patria, assunse
la carica di capo di Stato maggiore generale. La sua carriera militare si
concluse con importanti incarichi a livello internazionale: nel 1948 assunse la
carica di capo di Stato maggiore dell'UEO (Unione dell'Europa occidentale). Fu
quindi vicecomandante delle forze della NATO (Kennington Oval, Londra 1887 -
Alton, Hampshire 1976).